martedì 31 gennaio 2012

premi, regali, diagrammi e suggerimenti...da amiche e amici di blog

Questo è un vero minestrone di post...non avendo il tempo infatti per dedicare una pagina a ciascuna cosa, ho pensato di riunirle insieme. Tutte le buone "verdure" da cui è composto provengono dalle amiche e amici di blog, sempre tanto gentili...a volte mi sembra troppo poco rispondere solo grazie, ma altre parole purtroppo non so trovare.


OOOHHHOOO!!!OOOHHHOOO!!!OOOHHHOOO

Iniziamo con un premio virtuale, che ho vinto ben quattro volte di seguito. Mi è stato assegnato dalla "Mamma di B.E.A.", che non è come si può pensare mamma di Beatrice, bensì di tre bambini, da Anella ("Previsioni luminose") , da Holyriver, un amico blogger che conosco da poco tempo ("Il Ghigno") ed anche, proprio il giorno che ho pubblicato questo post, da Loriana (Riciclare...con fantasia). 


Thank you very much a tutti e quattro per aver pensato che il mio blog lo meritasse! Io a mia volta dovrei consegnare questo premio ad altri 15 blog, dopo aver rivelato sette cose di me, ma stavolta non so proprio cosa aggiungere a ciò che già vi ho raccontato in occasione di altri giochi e poi scrivo sempre così tanto che per una volta vorrei stare in silenzio...a proposito, amo il silenzio.
Invece che a quindici persone, il "Versatile" lo dedico a tutti voi, amici bloggers, che più versatili non potreste essere...

OOOHHHOOO!!!OOOHHHOOO!!!OOOHHHOOO

E poi c'è Emilia, ve la ricorderete! Quando mi ha scritto, poco tempo fa, che mi avrebbe mandato dei diagrammi di cui avevamo parlato, io me li aspettavo via e-mail ed invece sono arrivati per posta accompagnati per altro da un pensierino per me, una delle sue cose "origamose" sempre tanto originali. Non è bello? E' perfino personalizzato...


I diagrammi, che mi ha gentilmente spedito per condividere anche con voi, sono:
* quello dell'originale decorazione a stella che mi aveva regalato per Natale e che il prossimo anno realizzerò di sicuro, magari facendone un tutorial 


e un altro che probabilmente vi ricorderete: il cuore di F.F. Facendo ricerche, Emilia ne ha trovato la spiegazione, ho scoperto così di non averne l'esclusiva...Beh, poco male:  questo modello tradizionale  resterà nei miei ricordi come quello che mi ha insegnato F.F, ma mi ha fatto comunque piacere scoprire che in circolazione ci siano sia diagrammi che video. E' vero che la spiegazione "passo a passo"  l'avete già vista qui e forse anche sfruttata, ma voglio darvi l'opportunità di consultare anche il diagramma di questo bel corazon...caso mai dal mio post il procedimento non risultasse abbastanza chiaro.



OOOHHHOOO!!!OOOHHHOOO!!!OOOHHHOOO

E infine arriviamo a Sandra e al suo pensierino. Si tratta di un video di cui mi ha gentilmente spedito il link non molto tempo fa, dopo che sul suo blog avevo ammirato questi originali premi, due dei quali composti da una grande quantità di cordelline. Quest'ultime non erano fatte con la caterinetta come avevo creduto, bensì ad uncinetto. Nel caso voleste pure voi cimentarvi in questo tipo di lavorazione ancor più rapida di quella col rocchetto, eccovi il video col tutorial, voglio condividerlo anche con voi.



Grazie Sandra, io qualche tentativo l'ho fatto e sono d'accordo con te che il metodo è facile e sicuramente sarà anche più rapido, per ora però devo superare l'ansia da sgancio delle maglie...Sarà che nella lavorazione a crochet non mi sento poi così disinvolta, ma quando sfilo le maglie dall'uncinetto...ahimè, mi vengono risucchiate...e chi le prende più? 

AGGIORNAMENTO DEL 10 MARZO

Sempre Sandra, in un recente commento mi ha suggerito, visto la mia dichiarata difficoltà, un altro video che provvedo subito ad aggiungere in questo post per non rischiare di perderlo. E' sempre un tutorial su come realizzare il cordoncino tubolare, stavolta con i ferri, però. Niente maglie pericolosamente calate giù, ma facile uso dei ferri a doppia punta. La spiegazione è chiarissima ed è perfino in italiano...cosa volete di più? Grazie all'autrice del video e naturalmente ancora a Sandra!



P.s. Scusate il surplus, in questo post, dell'aggettivo "gentile", ma sinonimi che mi piacessero non li ho mica trovati...

venerdì 27 gennaio 2012

la collana GIOCOLIERA e i ROSALETTI


La collana giocoliera
se la gioca da mane a sera,
una ruota per girare e due palle da tirare
rosso e arancio colorata 
allegria pura e beata.

Se non è una gran bellezza
non la prende con tristezza
si fa quattro giravolte
e saltella dieci volte.

Se vi ricordate, quando qui vi ho fatto vedere la "collana MUUU", vi avevo detto che si trattava del mio primo esperimento di bigiotteria col cordoncino. Ciò mi aveva portato a credere che il secondo sarebbe stato migliore ed invece...non è mica sempre vero che andando avanti si migliora! In questo caso la collana GIOCOLIERA è riuscita decisamente peggio.

Il bizzarro incastro che ho escogitato tra i due maxi cerchi, era così zoppicante che ho dovuto coprire il malfatto applicandoci sopra un fiorellino che a dire il vero ci sta come i cavoli a merenda...


Ho così pensato di "equilibrarla" un pò (stiamo parlando di una collana giocoliera, no?) aggiungendo un altro elemento centrale...non che sia servito a molto, però. Come ultima spiaggia mi sono lanciata nel ricamo...se così può essere chiamato quello che ho fatto girando più volte del filo attorno al cordoncino arrotolato. Ne sono venuti fuori degli inserti colorati in lamè, arancione e rosso. Forse dalle foto non si notano molto, però trovo che questo particolare sia servito ad abbellirla almeno un pò.


Cosa salvare di questa esperienza? Beh, alcuni spunti che secondo me non sono poi tanto male e che potrei usare, in maniera più consapevole, in future creazioni collanose, come ad esempio l'uso dei due colori e quell'avvolgente "ricamo" che vi ho descritto sopra.

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Visto che ci sono, vi faccio vedere anche i miei esperimenti, sempre col tubolare, in fatto di braccialetti ...le ultime cose che ho realizzato prima di passare definitivamente al cotone per la produzione estiva.

Sono i ROSALETTI composti da un cordoncino e da una rosellina.


Questi braccialetti sono di una semplicità infinita e se dite che non sono poi una gran trovata, non mi offendo mica...



Quello che mi ha coinvolto maggiormente in questa creazione è stato pensare alla maniera in cui potevo realizzare la chiusura. Vedete?

Uno: si fa passare il cordoncino dentro al cappio


due: si gira attorno al polso
tre: si aggancia l'anello alla rosellina, come se fosse un bottone.


E non dite che non è ingegnoso...mmhh, neanche un pò?!

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Per consolarvi della visione delle mie creazioni, vi mando ad ammirare una collana col cordoncino veramente spiritosissima...la trovate qui,  nel blog di Daniela ( "I pasticci di Dani"), lei è una creativa veramente coi fiocchi!     

mercoledì 25 gennaio 2012

avviso i miei lettori che...


un vecchio disegno elaborato al computer "Tartarughe volanti"

...ci siamo di nuovo...eh sì, sono ancora qui a parlare di problemi tecnici. Sembra infatti che le perturbazioni siano riprese, almeno per quanto riguarda il mio blog! Tre mie lettrici mi hanno infatti informato, tramite e-mail, che non riuscivano a commentare sotto ai miei post. Ringrazio tanto le amiche per avermi avvisato, mi dispiace per questo nuovo inghippo... In questi giorni in effetti ho riscontrato anch'io, in alcuni momenti della giornata, che tutto non va come dovrebbe: a volte riesco ad aprire la finestra dei commenti in alcuni dei vostri blog solo dopo un pò di tentativi, quando va bene, e la stessa cosa succede nel mio. Può darsi che il fatto sia da collegarsi alle novità che Blogger ha introdotto nelle modalità relative ai commenti. Vi sarete forse accorti che ora c'è la possibilità, da parte del proprietario, di rispondere in modo individuale sotto ad ogni commento lasciato e i lettori a loro volta possono controbattere dando vita a dei "mini dialoghi". E' mille volte più comodo, non c'è dubbio, però temo che questa bella innovazione (in funzione solo in quei blog che hanno i commenti  di seguito al post) abbia portato con sè anche qualche problemino. Come lo risolviamo? Beh, se la cosa si intensifica invece che sparire, dovrò rivolgermi all'assistenza. Per ora vi invito a segnalarmi se vedete che il vostro computer va in tilt quando entrate nel mio blog e vi scrivo qui di seguito qualche suggerimento, sperando vi siano utili:

a chi ha inserito il mio blog nella sua sidebar, consiglio di accedervi cliccando direttamente sul titolo del post  e non su quello dell'intestazione
chi come browser usa Internet Explorer potrebbe trovarsi più in difficoltà. Io già da diverso tempo ho installato anche Mozilla Firefox e mi sembra che, in molte situazioni, se la cavi meglio del suo compare...alternarli al bisogno non è male...
vi propongo infine di munirvi di tanta pazienza e di riprovare a scrivermi in altri momenti, magari il giorno dopo. Sì, lo so che dovreste essere tantissimo motivati a farlo...ma voi lo siete, vero?

P. s. Ne approfitto per dirvi anche  che in questi giorni ho fatto un pò di pulizie nel mio blog...La mia sidebar era diventata troppo ingombra di cose e muoversi per aggiungerne eventualmente di nuove, era diventato snervante. Credo inoltre che snellire un pò l'home page, possa essere utile a rendere l'accesso al mio blog più veloce, di conseguenza ci guadagnate pure voi. Non è stata un'impresa indolore però...ho dovuto infatti sacrificare le immagini delle mie divertite partecipazioni a giochi vari e quelle, a cui ero legata, di premi e regali, virtuali e non, che mi avete fatto in questo anno e tre quarti di amicizia virtuale. Spero davvero che nessuno si senta offeso, sappiate comunque che le vostre foto per le iniziative che ho lanciato ( e che sono sempre in corso!) rimangono per ora al proprio posto...

sabato 21 gennaio 2012

dalla bottiglia al... grappolo di tappi

E' da moltissimo tempo che non vi faccio vedere un gioco. Poichè questo blog riflette naturalmente gli interessi del momento collegati a volte anche al mio lavoro si può intuire, dal fatto che abbia così trascurato questa categoria, come la mia occupazione di periodo in periodo prenda "direzioni diverse". Voglio rimettermi in riga però, perchè di persone interessate all'argomento, tra quelle che leggono le mie pagine, so che ce ne sono e di giochi nella mia sporta pure...

Oggi ho pescato per voi un gioco sonoro realizzato in buona parte con materiale di facile reperimento. Sì, ormai le bottiglie di plastica fanno parte della nostra vita quotidiana e possono veramente essere utili per creare un sacco di cose. Nel passato del mio blog avete visto il ragnetto la polipina e perfino dei "gioielli", ora vi propongo invece di utilizzare un'altra parte della bottiglia: i tappi.


AL SUON DI TAPPI 


Questo progetto l'ho trovato nel libro " Come costruire strumenti musicali" di Luciano Bosi, Macro edizioni. Realizzare questo strumento non è troppo difficile, ma vi suggerisco comunque di proporlo a bambini dai 10 anni in su circa per non correre il rischio di vederli desistere nelle fasi di lavoro più impegnative. Questo grappolo sonoro potrebbe inoltre essere apprezzato anche da bambini molto piccoli, quindi...mettetevi sotto anche voi, genitori!

Occorrente: tappi (non c'è un numero preciso... io ne ho utilizzati 30/40) di plastica per bottiglie, filo di gomma (potete trovarlo in ferramenta) oppure spago o grossa lana resistente, un punteruolo (io ho usato a dir il vero un succhiello in ferro), un paio di forbici, colla vinilica. 

Procedimento:  
 
* Con il punteruolo forate al centro tutti quanti i tappi.
* Tagliate diversi pezzi  di filo (in numero pari alla metà dei tappi) lunghi cm. 25/30. 
* Prendetene poi uno ed inseritene l'estremità nel buco di un tappo facendolo passare dall'esterno. Annodatelo mantenendo il nodo all'interno.
* Fissate allo stesso modo un altro tappo all'altra estremità del filo.


* Realizzate così tutte le corde che avete a  disposizione.
* Riunitele poi tutte quante, ordinatamente allineate, in modo da poterle sostenere al centro con una mano. 
* Prendete un altro pezzo di filo piuttosto lungo e dopo averlo legato saldamente al mazzo di fili, avvolgetelo tutto intorno alla parte centrale, lasciando libere le due estremità (circa cm.4/5 da ogni parte) . Cercate di avvolgerlo strettamente, senza lasciare spazi. 


Fermatelo bene anche dall'altra parte. In questo modo avrete realizzato l'impugnatura che...
* ..renderete più resistente inzuppandola di colla vinilica (nel caso abbiate usato, come materiale, spago o lana). 
* Prima che la colla asciughi, date all'impugnatura una forma leggermente arcuata: sarà più adatta allo scopo.

Il vostro grappolo tintinnante può considerarsi finito!

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Non ho purtroppo foto da mostrarvi, perchè io non ho realizzato questo modello qui, bensì una variante, descritta anch'essa nel libro.  Ecco quindi i passi successivi se volete seguire le mie orme: 


* saltate gli ultimi due punti della spiegazione precedente
* piegate il manico in modo da formare un anello che fermerete alla base avvolgendovi un altro pezzo di corda oppure lo stesso filo con cui avete ricoperto la maniglia
* rendete poi l'anello più resistente ricoprendolo, se non è di gomma, con la colla. 


Questo qui sopra è il particolare dell'impugnatura e sotto...eccolo come si presenta finito!


Come si suona: 

Come si suona? Facilissimo anche per chi, come me, non ha grandi doti di musicista...



P.s. Al posto dei tappi, potete usare mezzi gusci di noce oppure altri materiali che messi insieme possano rumoreggiare allegramente...

domenica 15 gennaio 2012

cinque idee in testa

collage "cinque idee in testa"

Cinque idee in testa? No, una miriade, una galassia, un universo di idee. Quando prendono il via, nessuno (è frustrante, ma neanch'io...) le ferma più e così nascono, si aggregano, esplodono, si aggrovigliano, sgomitano tra loro...Sì, questa è la cosa più scocciante:  le mie scoppiettanti idee neonate non se ne stanno mica lì buone ad aspettare il loro turno, no...ognuna cerca di superare l'altra, facendo di tutto per farsi ascoltare.
Si loda tanto la creatività, ma in certi momenti è davvero faticoso avere il big bang in testa!

disegno a pennarelli "Cinque idee in testa"

L'unica cosa che posso fare aspettando che passi la "febbre" creativa, perchè lo so che prima o poi la mia attività cerebrale si acquieterà, è prendere appunti. I fogli dei miei quaderni si riempiono allora di schizzi, parole, progetti decifrabili solo dalla sottoscritta. Anche le mie mani iniziano a fremere, vorrebbero iniziare cento lavori contemporaneamente..A volte assecondo l'impulso, ma la frenesia non dà buoni frutti, meglio far decantare l'entusiasmo per selezionare quelli che vale la pena realizzare.  Visto che non sempre però seguo questa saggia limitazione, di lavori ne inizio sempre molti di più di quelli che poi riesco a portare a compimento. Sì, credo proprio di essere  più portata per la fase progettuale, anche perchè nella pratica devo logicamente fronteggiare vari problemi pratici, legati per esempio alle caratteristiche del materiale nonchè alla mia abilità, spesso davvero carente, nel padroneggiare le tecniche utilizzate. Sto naturalmente parlando delle idee che nascono nel frullatore della mia testa, non da progetti copiati. Per quest'ultimi  in genere le difficoltà sono minori (quando riesco a sceglierne di adatti alle mie capacità), anche se il fermento non è paragonabile.

Per darvi un'idea di ciò che bolle in pentola o che ha bollito in precedenza, vi porto a fare un giro nella mia casa-cantiere, tra le cose copiate o inventate da me. 

Ecco i lavori terminati fuori tempo massimo, cioè il periodo natalizio
le palle a righe in paillettes ispiratemi dalle scintillanti creazioni di Mariù. Una fatica immane per due "cose" riuscite così così sullo stile delle palle da discoteca anni '70...


e il leggiadro addobbo che vi avevo mostrato in questo post, qui in versione spermental-riciclata coi cartoni del latte. Il tetra pak è stata una bella scoperta, l'effetto argenteo mi piace molto, ma la pubblicità del latte che occhieggia tra i "petali" rovina un pò...non credo ne seguiranno altre.


Ci sono anche quelli a tema non festivo 
il primo ricamo della serie casette datato 2004 e  fatto finalmente incorniciare! Ho aspettato una vita ed ora non sono soddisfatta al cento per cento: bella la cornice ma un pò troppo cupa, vero?


e la mal riuscita collana giocoliera che vi presenterò, senza vergogna, più avanti.


E poi quelli rimasti a metà, tre quarti o un quarto... 
limoni in estenuante attesa di diventare "biedermeier lemons". Più che mai seccati di starsene là appesi al termo


perline di carta, certo servono ancora tante altre compagne "da rivista" per poter offrire lo spettacolo di una collana


più di quattrocento (sì, proprio così) quadratini che avrebbero dovuto aggregarsi già da tempo per comporre dei quadri


il lampadario mutoide in pet lasciato a languire ormai da un anno


il "gruppo cartapesta" stoicamente in divenire da anni, mica mesi, eh..


la casa sbilenca che, sbilencamente brutta, è stata abbandonata, ma è ancora in vista caso mai mi venga lo sbuzzo di migliorarla o almeno provare a finirla


un centrino ( fotografato al rovescio, acc..)  inaspettatamente saltato fuori da una cesta. Sto cercando per lui una collocazione...pensavo di cucirlo su una borsa, da fare ad uncinetto, che ne dite?


 Ecco invece un lavoro avviato di recente

 la nuova collana "ramarro", ancora in embrione


quelli che seguiranno

un cuscino a forma di cuore in via di avviamento 


e quelli che devono ancora prendere forma

alcune matassine colorate di cotone acquistate negli sconti desiderose di trasformarsi in collane o bracciali


Lo so, lo so che se aprissi i cestoni e gli armadi, stando attenta che tutto il contenuto non mi si rovesciasse addosso, sarei capace di scovarne ancora chissà quanti in placida attesa, ma per ora lasciamo stare.

Il mio proposito per l'anno nuovo? Finire almeno i lavori che vi ho mostrato o buttare gli stessi impietosamente nella spazzatura!

P.s. Scusate se in questo post ho sovvertito ogni regola grammaticale, spero che non siate stati inglobati anche voi nella confusione delle mie frasi e della mia casa.

mercoledì 11 gennaio 2012

una scatolina quadrata per un pensierino


Questo bel modello di scatolina l'ho spudoratamente copiato dalla confezione di un regalo che ho ricevuto per il mio compleanno. In questo caso infatti oltre a gradire molto il contenuto, mi è piaciuto anche il contenitore:  una piccola e bassa scatola quadrata con la chiusura a fiore. Così, dopo averla smontata, ho ripassato il contorno e questa sagoma ne è il risultato.


Se volete stamparla a me fa molto piacere, però se il risultato finale fosse per caso un pochino traballante non prendetevela troppo, perchè lo sapete che io e la precisione (quella veramente "precisa" per capirci) non andiamo molto d'accordo!
Se avete deciso nonostante tutto di costruirla, a vostro rischio e pericolo,  potete continuare a leggere il mio post. Vi spiegherò infatti i passi successivi.

UNA SCATOLINA QUADRATA

Ho stampato il modello su un cartoncino A4.

L'ho ritagliato grossolanamente e l'ho incollato dietro ad una immagine staccata da una rivista.

Ho ritagliato la sagoma lungo il contorno

questo è il davanti
e ho praticato anche i due tagli sul coperchio a fiore.


Ho eseguito simmetricamente due pieghe a raggiera in ogni corolla,



Poi ho piegato tutti i bordi inferiori,


quelli superiori,


la linguetta laterale

e ho fatto le tre pieghe verticali che delimitano le facce della scatolina.


Ho infine iniziato a chiuderla incollando la linguetta laterale,

trovando il giusto incastro del fondo



e del coperchio. Visto che mi ero sbagliata, ho dovuto piegare i petali dalla parte opposta. Eh, capita...



Però alla fine ce l'ho fatta...non ci vuole mica una laurea in ingegneria per montarla!



Suggerimenti col "SE"

Se dovete incollare la sagoma su un cartoncino, al contrario di me, la stamperete su un foglio per poi incollarla,  o direttamente sul cartoncino.
Se la volete di dimensioni maggiori potete ingrandirla con un programma di grafica...sapete come fare, vero?
Se volete un consiglio anti-spreco, ritagliate una sagoma resistente e poi usate quella come modello per costruirne altre.
 

Cosa potrebbe contenere una scatolina così?

una scatolina da una rivista ed una da un vecchio calendario
Beh, tante cose...un ciondolo, un anellino, una collanina, un cioccolatino, una biglia o un piccolo tesoro della natura...