mercoledì 23 dicembre 2015

sesto Natale insieme!

E' già il sesto Natale insieme a voi, amici bloggers! Come passa il tempo... Mi stupisco di essere ancora qui, all'attenti sulla mia paginetta, nonostante i frequenti periodi in cui avevo pensato di mollare il mio diario figurato. Sono felice di non averlo fatto e lo sono perchè ancora tanti di voi che mi fate visita state ancora abitando le vostre seconde bellissime case: quelle della fantasia, della creatività, della poesia.


Vi auguro quindi un accogliente, emozionante, dolce periodo di festa assieme ai vostri familiari e amici. E lo estendo anche a tutte le persone che passeranno di qui in questi giorni. 


BUON NATALE!

venerdì 18 dicembre 2015

ponte dell'Immacolata tra creative ...e gnomi

Il "ponte" dell'Immacolata è stato per me un periodo decisamente intenso. Non per il lavoro visto che ero a casa, ma per altre piacevoli cose che ora vi racconterò. Un'occasione questa per mostrarvi anche le mie ultime creazioni.
Iniziamo dal mercatino che si prenderà la fetta più grande del post...mi scuso con gli amici che sono anche su facebook perchè sono stati già abbastanza "martellati" con l'argomento: eh, ma succede così quando si sta in diversi luoghi virtuali!

 CREATIVITA' E TANTE CHIACCHIERE

Era questo il secondo anno di seguito che partecipavo al "Mercatino delle donne creative" che si svolge nella mia città il primo weekend di dicembre. L'esperienza l'anno scorso mi era così piaciuta che quest'anno avevo voluto replicare ed è andata ancora meglio. Meglio sia dal punto di vista economico, infatti i guadagni sono stati più alti e dal mio punto di vista soddisfacenti (anche se obiettivamente, tolta la voce "spese materiale" e "tempo impiegato", si ridimensionano parecchio!), che dal lato umano. Sì, la cosa più bella è che con le mie compagne di avventura, una delle quali conosciuta sul posto, mi sono trovata veramente benissimo: tante chiacchiere, risate, scambi di informazioni e consigli sul nostro hobby...e promesse di partecipare insieme ad altri eventi del genere.


 La stanchezza che si prova facendo un tour de force del genere, è stata controbilanciata dall'energia e dall'entusiasmo.


Ora vi faccio curiosare un po' tra ciò che esponevo nel mio banchetto, vi va? Iniziamo da una delle ultime cose fatte e che già conoscete: i segnalibri realizzati con gli abbassalingua.


Anche se dentro al bicchierone non venivano troppo valorizzati, sono stati notati e hanno riscosso un certo successo. Le giapponesine hanno avuto decisamente la meglio sulle ragazzine, forse perchè avendo anche un retro risultavano più rifinite, o per altri motivi. Comunque la mia ragazzina preferita, che incarnava un po' questo mese di dicembre, è stata venduta...con da parte mia un momentaneo miscuglio di dispiacere e contentezza.


 Guardate ora quest'altra foto scattata al mio tavolo. Accanto alla scatola dei gessetti, a una stella in cera e perline e a un barattolo con coperchio imbottito, decorato proprio con le formine di gesso, c'è una novità che non credo di avervi ancora fatto vedere: una bambolina legnosa da appendere.


L'ho fatta sempre con un abbassalingua (mi hanno proprio conquistato), pezzetti di stecchi del gelato, stoffa e lana per i capelli. Queste sono le sue sorelle.  E' divertente realizzarle, ma occorre anche una certa pazienza. Per questo lavorino mi sono ispirata a quelli di due bravissime bloggers che ringrazio tanto: Eli (qui i suoi simpatici omini) e la maestra Valentina.


Sempre con gli stecchi di legno, ma più stretti, qualche avanzo di lana e la tecnica dell'Ojo de Dios , che io ho sempre chiamato semplicemente "rombo di lana", ho fatto un esperimento un po' pazzo: "questo "fiocco di neve morbidoso".


E poi, vediamo...di nuovo c'era  questa bottiglia che ho rivestito, non senza fatica, con lana e fettuccia e ho poi decorato con un grande fiore a uncinetto.


E questi tre (ne vedete solo due) alberelli realizzati con la tecnica del biedermeier, una tecnica che come sapete amo molto perchè mi ricorda la montagna, i suoi profumi,  i boschi, e il gusto particolare che mettono i trentini nell'abbellire gli interni. Non so se riuscite a scorgerlo, ma là, proprio dietro due alberini, c'è una specie di pannello-legenda in cui sono visibili i materiali utilizzati: pigne di ontano, di larice, faggiole, anice stellato, caffè ecc...


Ma davanti cosa c'è? Beh, le "sorelline" profuma-biancheria non potevano mancare e sono stata davvero contenta che alcune di loro siano state "adottate"! Questa è una delle quattro...bye, bye, giallina!


Facendo un passaggio veloce sui vasetti in vetro rivestiti e trasformati in punta-spilli, lanternine e barattoli tipo questo (fotografato sotto a casa mia),


arriviamo ad altre cosette che in genere attirano sempre l'attenzione dei visitatori e quest'anno non è stato da meno. Sto parlando degli oggetti in carta: ancora alcune palline coi venti dischetti, ormai forse datate, ma che per chi non le conosce sono sempre una novità e poi...anche quest'anno, un assaggio di  kusudama flower, sia come fiori singoli che assemblati in modo da formare una sfera. Vi ricordate che di questa mia passione ve ne avevo parlato qui? Se riguardate la seconda foto potete notarne uno  appeso alla tovaglia con un ceppetto, gli altri non c'erano già più. E' sicuramente quello più natalizio per i colori. Al centro di ogni fiore ho provato a mettere dei bottoncini e il risultato mi è piaciuto.


Stessa tecnica dell'origami, ma per oggetti totalmente diversi, queste trottoline che ho venduto, naturalmente a bassissimo prezzo, o regalato ai figli delle amiche. Le avevo imparate il giorno prima seguendo questo video-tutorial. Se le provate vedrete che girano che è una meraviglia!




ALLA RICERCA DELLA FAGGIOLA PERDUTA

E nel martedì seguente, che era festivo, ho pensato di rintemprarmi di quelle due giornate trascorse al chiuso. Niente di meglio che fare una gita in mezzo alla natura... 


E se quasi tutte le faggiole che avevo di scorta se ne sono andate facendo gli alberini di cui vi ho parlato,


allora si potrebbe andare proprio alla ricerca delle faggiole perdute... con sportina viola appresso!


Esplorati palmo a palmo boschi su boschi,


sfidato le prime nevi,


effettuati salti temporali salendo su (beh, solo guardando...) vecchie giostrine,


sorbita cioccolata calda con panna risalente forse all'età di quest'ultime,

ci siamo spinti fin sulle pendici del Fumaiolo.


Ho scrutato dovunque



ma di faggiole nuove niente, nemmeno l'ombra... solo qualcuno in lontananza...
sarà mica lo gnomo Mentino? Ma no, no, che questo mi sembra più familiare!




mercoledì 9 dicembre 2015

FATTI DA VOI: da Giada nello specifico

Vi avevo promesso un breve post ristoratore, vero? Eccolo,  breve e anche ristoratore!
L'occasione me la dà una cara amica blogger: Giada del blog "I dipinti di Giada".
Chi la conosce, e vi invito a farlo se ancora non vi è capitato di incrociarla sul web, sa quanto lei sia brava a disegnare. I suoi disegni incantano per la perfezione, i colori, la fantasia. Insomma, proprio un'artista! E questa giovane artista si è voluta cimentare anche in un piccolo lavoro di cui io avevo proposto il tutorial qui e linkato sulla mia pagina "Il bicinino di Ninfa" cioè "le ragazzine con le mani in tasca": dei segnalibri in legno realizzati con gli abbassalingua.
Lei naturalmente ne ha fatta una sua versione personale come è giusto che sia e non credo le sia riuscito difficile esprimere se stessa dato che è una abituata a disegnare. Qui sotto vedete le sue bellissime figure femminili, ricche di particolari e colori....stupende le scarpine bicolori della prima, dolci le mamme, tenera e simpatica quella col gattino e spiritose le altre.


Curate nei dettagli anche dietro...e qui scopro che c'è una terza mamma col bambino sulle spalle!


A me sono piaciute molto ed è stata davvero una bella sorpresa quando Giada mi ha spedito le loro foto. Presto poi avrò anche la fortuna di "adottarne" una e, grazie a uno scambio alla pari, lei si prenderà a casa una delle mie ragazzine.

....e dopo tanto tempo il mio elenco "Fatti da voi", sulla barra laterale, si aggiorna...